Il rito dell’aperitivo è diventato negli ultimi anni un fenomeno di costume tutto tricolore, un’usanza irrinunciabile che da Milano, capitale “ad honorem” di questo momento conviviale, si è diffuso in tutta Italia con 1000 sfumature diverse.
Anche la Sardegna ha saputo offrire i propri prodotti alla tavola dell’aperitivo.
“L’aperitivo ormai è diventato un momento intimo a cui è difficile rinunciare: dal giovedì iniziamo a sentire la necessità di staccare, anche solo per poche ore, l’importante è la compagnia. Ci vediamo per un calice? – è la frase che precede quasi sempre lunghe serate, perché tutti noi sappiamo che non è mai un solo calice. Parlando di buon cibo, io ammetto che impazzisco per i taglieri e in particolare la combo prosciutto crudo e pane guttiau, rimane la mia preferita. Il Guttiau di Tipico è molto pericoloso se intendete mangiarne è buonissimo! Avete mai provato a spalmarci del formaggio in crema? È la fine del mondo. Tra un sorriso e una chiacchiera tra amici quel che rimane alla fine della serata sono sempre e solo i calici… vuoti.”
Federica Buccoli